RESTAURO E CONSOLIDAMENTO DEL CASTELLO FEDERICIANO E AMPLIAMENTO DEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI MELFI (PZ)
Nel nord est della Basilicata, in un imponente Castello scopriamo il museo che narra la storia di un territorio e la dormiente del Sarcofago di Rapolla.
Il Castello, è costruito su una piattaforma di lave e fatto dalla stessa pietra. Oggi è sede del Museo archeologico nazionale del Malfese.
Il Castello è costituito dal primitivo impianto normanno, ampliato con l’aggiunta di torri e di altri corpi.
Il Museo è intitolato all’archeologo Massimo Pallottino, tra i specialisti dell’Italia preromana.
Tra le opere più significative spicca il Sarcofago di Rapolla.
L’opera è costituita da marmo bianco e di proporzioni imponenti. Sul coperchio del sarcofago è rappresentata una giovane donna distesa sul suo letto; ai suoi piedi un cagnolino, di cui rimangono solo le zampe. Vicino al capo della donna si trova un amorino (mitologico fancillo che rappresenta l’amore), dalla parte di una mano regge un mazzo di fiori e dall’altra una fiaccola rivolta verso il basso, un atteggiamento che nell’iconografia funeraria romana allude alla morte.
Il sarcofago è privo di iscrizioni. Infatti resta ignoto sia il nome della giovane sia il nome del familiare, che le ha voluto dedicare un’opera così imponente, commissionata da aristocratici in grado di affrontare le spese di trasporto dell’opera.
Importo: € 2.327.571,17
Scadenza: 14/01/2021
Categoria: OG2-OS30-OS25-OS6
CIG: 852495141D